di Pierluigi Tessaro
Con la sentenza n. 19703/2023, la Corte di Cassazione ha stabilito la nullità dei contratti decentrati posti in essere in contrasto con le disposizioni del contratto nazionale di riferimento.
Nel caso esaminato dalla Corte, le progressioni orizzontali, definite nei nuovi ccnl 2019-2021 differenziali economici di professionalità, erano state attribuite con il solo requisito dell’anzianità di servizio.
IL D.L. N. 48 DEL 4/5/2023 PORTERÀ UN’ULTERIORE RIDUZIONE DEL CARICO PREVIDENZIALE
di Pierluigi Tessaro
Con l’approvazione del Decreto Legge n. 48, “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, il Governo è intervenuto con molte novità in materia di lavoro, stanziando oltre 4 miliardi di euro a favore dei lavoratori dipendenti e tagliando di altri 4 punti percentuali il cuneo previdenziale.
L’art. 39 del D.L. n. 48/2023 dispone, per i periodi di paga 1/7/2023-31/12/2023, l’incremento di 4 punti percentuali di sgravio sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, di cui all’art. 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197.
Lo sgravio non avrà effetto, però, sulla tredicesima mensilità.
di Pierluigi Tessaro
Il 16/3/2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega per la riforma fiscale, che andrà a modificare profondamente il sistema fiscale, allo scopo di dare impulso alla crescita economica e alla natalità con misure di sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese.
Al momento si tratta di una legge quadro, che fissa principi e criteri direttivi, con tempi di attuazione di due anni dalla data di entrata in vigore della legge, sui quali il Governo sarà tenuto ad emanare i decreti attuativi per dare compimento alla riforma fiscale.
di Pierluigi Tessaro
Nel cedolino paga del mese di febbraio i dipendenti troveranno diverse novità contenute nella legge di Bilancio 2023, n. 197 del 29/12/2022. Le misure per il 2023 prevedono, infatti, la corresponsione di un emolumento accessorio una tantum a favore dei dipendenti pubblici e l’ampliamento per tutti i dipendenti, pubblici e privati, dello sgravio contributivo, già attribuito lo scorso anno.In mancanza di risorse per i rinnovi dei contratti 2022-2024 per il pubblico impiego, l’art. 1, comma 330, della legge n. 197/2022 ha previsto, per il solo anno 2023, l’erogazione di un emolumento accessorio una tantum per tredici mensilità, nella misura dell’1,5% dello stipendio tabellare, con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.
a cura di Pierluigi Tessaro
Il 2 novembre 2022 è stato approvato in via definitiva il contratto del comparto Sanità triennio 2019 – 2021.
Si tratta del secondo contratto sottoscritto dopo quello delle Funzioni Centrali, partorito dopo lunghe e complesse trattative fra l’Aran e le Organizzazioni sindacali e oggetto, inoltre, di ulteriori rilevazioni da parte del Ministero dell’Economia e Finanze che aveva obiettato sulle coperture economiche degli aumenti e sul nuovo sistema degli ordinamenti professionali.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 7/7/2022 la Circolare n. 24/E, che contiene, come di consueto, i documenti di prassi e le istruzioni riferiti alle spese che danno diritto alle deduzioni dal reddito, detrazioni fiscali e crediti d’imposta utili per la dichiarazione dei redditi e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.
A cura di Pierluigi Tessaro
L’art. 31 del D.L. n. 50/2022, “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, ha previsto l’erogazione di un’indennità a favore dei lavoratori dipendenti, che riceveranno nel mese di luglio un importo una tantum di € 200 a titolo di bonus, che andrà ad aumentare il netto in busta paga e non costituirà reddito né ai fini fiscali né ai fini previdenziali e assistenziali.
A cura di Pierluigi Tessaro
Nel mese di aprile le amministrazioni pubbliche dovranno riconoscere ai propri dipendenti l’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2022-2024 e lo sgravio contributivo dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile non abbia superato l’importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima mensilità.
di Pierluigi Tessaro
In questi giorni l’INPS ha iniziato ad erogare i primi importi riferiti all’assegno unico e universale, il nuovo strumento di welfare introdotto nel nostro ordinamento dall'art. 10 del D.lgs.vo n. 230 del 21/12/2021, per le domande presentate a gennaio e febbraio.
di Pierluigi Tessaro
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 49 del 25/1/2022, è nuovamente intervenuta in merito alla possibilità di assoggettare a tassazione separata alcuni istituti contrattuali erogati dopo la conclusione dell’anno.
Nel quesito posto, l’istante aveva chiesto se i compensi riferiti al “premio di risultato”, all’”indennità di responsabilità” ed all'”incremento efficienza aziendale", potevano essere assoggettati a tassazione separata, ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera b) del TUIR, oppure se tali importi dovevano essere assoggettati a tassazione ordinaria.
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