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 LA GRANDE DIMENTICATA

di Enrica Conti e Maria Grazia Luzzini

“Più sarà grande la conoscenza di ciò che bisogna fare, maggiore sarà il potere di sapere cosa fare” Benjamin Disraeli (Primo Ministro inglese)

Nel variegato e ampio panorama della formazione vi è una grande dimenticata, la valutazione di esito.

I vantaggi che ne derivano possono essere  innumerevoli, come vedremo, e così importanti che sorge una domanda semplice: perché non viene fatta?

Quando viene discussa e illustrata sul piano teorico si enumerano sempre le opportunità che offre e sono così rilevanti che torna la domanda base? Perché non fare la valutazione di esito dei processi formativi?

 

NELLE GARE D’APPALTO ACCESSO AGLI ATTI DA CONSENTIRE ANCHE ALL’OPERATORE ECONOMICO NON INVITATO

di Salvio Biancardi

Anche l’operatore economico non invitato alla gara vanta il diritto di accedere alla documentazione relativa alla procedura.

 

ESTENSIONE DEL CONCETTO DI CLAUSOLA IMMEDIATAMENTE ESCLUDENTE

di Salvio Biancardi

Il concetto di clausola immediatamente escludente, che impone all’operatore economico l’onere di una immediata impugnazione del bando, ha subito, in tempi recenti, una graduale estensione.

Lo ha ricordato il T.A.R. Sicilia, Palermo, Sez. II, sentenza n. 1822 del 7 giugno 2021.

L’ANONIMATO NELLA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE

A seguito delle previsioni dettate dall’articolo 10 del d.l. n. 44/2021 sulla necessità di prevedere che la prova scritta sia svolta utilizzando strumenti informatici e digitali, occorre continuare a garantire che la correzione delle prove scritte sia effettuata senza sapere chi è il candidato?

LA PROVA SCRITTA

Per un concorso che stiamo per bandire dobbiamo necessariamente prevedere che la prova scritta sia svolta utilizzando strumenti informatici e digitali?

LA PROVA PRATICA

Il bando di concorso che stiamo per adottare può prevedere lo svolgimento di una prova pratica, oltra quella scritta e l’esame orale?

ASPETTATIVA E COMMISSIONI CONCORSO: LE INDICAZIONI DELLA FUNZIONE PUBBLICA

di Arturo Bianco

I dipendenti pubblici hanno bisogno della autorizzazione del proprio ente per essere collocati in aspettativa e potere così ricevere incarichi ex articolo 110 del TUEL. I dipendenti possono essere collocati in aspettativa per essere assunti come lavoratori subordinati solamente ai sensi dell’articolo 23 bis del d.lgs. n. 165/2001 e non anche dell’articolo 18 della legge n. 183/2010.

I REDDITI DA ESCLUDERE IN SEDE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI

di Pierluigi Tessaro

La fase di compilazione e consegna della dichiarazione dei redditi risulta molto delicata e non sempre risulta facile individuare quelli da inserire rispetto a quelli da non inserire.

Nel rapporto della Corte dei Conti l’Irpef deve essere rivista

di Pierluigi Tessaro

Nel “Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica”, la Corte dei Conti ha analizzato i motivi che spingono ad adottare quanto prima una profonda revisione del sistema fiscale in Italia, in particolare dell’Irpef, nata nel 1973 e che garantisce il maggior gettito tributario in Italia.

L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PARTIRÀ IN VIA DEFINITIVA SOLO DAL 1/1/2022

di Pierluigi Tessaro

LEGGI LA SECONDA PARTE - AGGIORNAMENTO

L’assegno unico universale partirà il prossimo 1° luglio ma solo per i lavoratori autonomi ed i disoccupati. Per le altre categorie di lavoratori verrà introdotta una misura “ponte”, per il periodo luglio-dicembre 2021, in attesa del provvedimento definitivo che partirà, a regime. il 1° gennaio 2022.

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