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IL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE DECENTRATA

di Arturo Bianco

contrattazione decentrataLe voci che vanno in deroga al tetto del fondo per la contrattazione decentrata collettiva integrativa sono individuate in modo non estensivo dai pareri della sezione autonomie della Corte dei Conti e della Ragioneria Generale dello Stato. Solo le risorse di parte stabile non utilizzate possono essere portate in economia nel fondo dell’anno successivo e, in caso di mancata costituzione dello stesso, solamente esse possono essere utilizzate nell’anno successivo come somme aventi specifica destinazione. Sono queste le più recenti indicazioni che arrivano dalla Ragioneria Generale dello Stato e dalla sezione di controllo della Corte dei Conti del Lazio sulla costituzione del fondo per la contrattazione decentrata.

S.O.S. APPALTI - FOCUS CONSIGLIO DI STATO E TAR

di Carmine Podda

TAR LAZIO ROMA SEZ. III QUATER 26/4/2019 N. 5246

Potere valutativo della commissione di gara in ordine alla congruità delle offerte tecniche

consiglio di statoE’ ampiamente noto l’indirizzo secondo cui: “le valutazioni in ordine alla congruità delle offerte tecniche dell’Amministrazione pubblica sono espressione di discrezionalità della stessa e, quindi, assoggettabili ad un sindacato limitato alla presenza di macroscopiche illogicità ed omissioni ovvero ad evidenti errori di fatto, ferma restando l’impossibilità da parte del giudice di sostituire il proprio giudizio a quello dell’Amministrazione e di procedere ad una autonoma verifica di congruità dell’offerta e delle singole voci, che costituirebbe un’inammissibile invasione della sfera della Pubblica amministrazione” (Cons. Stato, sez. III, 4 maggio 2016, n.1756). Ed ancora: “Nell’ambito del sistema di aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le valutazioni tecniche delle Commissioni di gara costituiscono espressione di ampia discrezionalità, suscettibili di sindacato solo nei limiti della manifesta illogicità: pertanto, le valutazioni delle Commissioni di gara relativamente agli aspetti tecnici delle offerte sono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile dal G.A. non mediante una sostituzione dei giudizi, ma soltanto per difetto di motivazione, illogicità manifesta, erroneità dei presupposti di fatto, incoerenza della procedura valutativa e dei relativi esiti, non plausibilità dei criteri valutativi o della loro applicazione” (cfr., ex multis, T.A.R. Lecce, sez. I, 7 maggio 2018, n.769); 

NUOVO ASSETTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ENTRO IL 20 MAGGIO 2019

di Donato Benedetti 

delegazione trattanteCome è noto, con l’approvazione del CCNL del 21.5.2018 del comparto funzioni locali, valido per il triennio 2016/2018, è stato, fra l’altro, disciplinato il nuovo assetto delle posizioni organizzative: artt. 13 e segg. e 17 e 18.

A tale proposito voglio ricordare ai lettori della rivista l’art.13 – comma 3 – del CCNL suddetto, il quale sancisce che entro il 20 maggio 2019 le P.A. del comparto interessato hanno l’obbligo di definire il nuovo assetto delle posizioni organizzative. Esemplifico per sommi capi i principi generali della nuova disciplina, mutuandola in parte dal documento ANCI qui allegato, che vi segnalo per la sua completezza.

S.O.S. APPALTI - FOCUS CONSIGLIO DI STATO E TAR

di Carmine Podda

CONSIGLIO DI STATO SEZ. III 18/12/2018 N. 7129

consiglio di statoOfferta anomala e motivazione della successiva verifica 

Il giudizio favorevole di non anomalia dell'offerta in una gara d'appalto non richiede una motivazione puntuale ed analitica, essendo sufficiente anche una motivazione espressa per relationem alle giustificazioni rese dall'impresa offerente, sempre che queste ultime siano a loro volta congrue ed adeguate (Consiglio di Stato, sez. V, 17/05/2018, n. 2951); solo in caso di giudizio negativo sussiste, infatti, l’obbligo di una puntuale mm.e.p.a.otivazione. La stazione appaltante non è tenuta a chiedere chiarimenti su tutti gli elementi dell’offerta e su tutti i costi, ma può legittimamente limitarsi a verificare se, nel complesso, quest’ultima sia remunerativa e come tale assicuri il corretto svolgimento del servizio: può limitarsi, quindi, a chiedere le giustificazioni con riferimento alle sole di voci di costo più rilevanti, le quali – da sole – potrebbero incidere in modo determinante sull’attendibilità dell’offerta complessiva.

I PERMESSI PER LUTTO

I permessi per lutto possono essere utilizzati anche in giornate non consecutive?

IL TETTO ORARIO PER I PERMESSI PER RAGIONI PERSONALI

In caso di permesso per ragioni personali e/o familiari che si protragga per la intera giornata, come si deve operare il calcolo delle ore da considerare utilizzate?

IL TETTO ORARIO PER I PERMESSI PER VISITE MEDICHE

In caso di permesso per visite mediche, esami diagnostici, terapie etc che si protragga per la intera giornata, come si deve operare il calcolo delle ore da considerare utilizzate?

LE ASSUNZIONI PER LA CORTE DEI CONTI E LA CORTE DI CASSAZIONE

Di Arturo Bianco

corte di cassazioneI dipendenti cessati nei piccolissimi comuni possono essere sostituiti anche in numero maggiore se si rimane nel tetto di spesa dei risparmi che l’ente ha conseguito. Nel caso di illegittime reiterazione di assunzioni a tempo determinato non spetta il diritto alla trasformazione a tempo indeterminato e non spetta al dipendente dimostrare di avere subito un danno. In questa direzione vanno, rispettivamente, i principi fissati dalla sezione autonomie della Corte dei Conti e dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione.

INDENNITÀ DI VACANZA CONTRATTUALE 2019

di Donato Benedetti

indennitàLa Ragioneria Generale dello Stato, ricorda sul suo sito web, che la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) al comma 440 dell’articolo 1, prevede che, nelle more della definizione dei contratti collettivi di lavoro e dei provvedimenti negoziali relativi al triennio 2019-2021, si dà luogo, in deroga alle procedure previste dai rispettivi ordinamenti, all’erogazione dell’anticipazione di cui all’articolo 47-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., nonché degli analoghi trattamenti disciplinati dai provvedimenti negoziali relativi al personale in regime di diritto pubblico, nella seguente misura mensile percentuale rispetto agli stipendi tabellari:

- dal 1° aprile al 30 giugno 2019 0,42%

- dal 1° luglio 2019 0,7%

LE STABILIZZAZIONI

Si possono utilizzare nel 2019 per le stabilizzazioni dei precari di cui al D.Lgs. n. 75/2017 le risorse derivanti dal taglio della spesa per le assunzioni flessibili mediamente sostenuta nel triennio 2015/2017?

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