Accesso Abbonati

Archivio "L'Angolo del Direttore"

Le più recenti novità sulla gestione del personale

Scritto da

Le più recenti novità sulla gestione del personale

Di Arturo Bianco

I segretari comunali che svolgono la loro attività nei municipi della regione Friuli Venezia Giulia hanno titolo, per le sezioni plenarie regionali a percepire i diritti di rogito a condizione che nell’ente non vi siano dirigenti. Anche i vicesegretari hanno diritto a percepire tali compensi. I dipendenti degli enti di area vasta trasferiti a seguito dei processi di mobilità connessi alla ridefinizione dei compiti di tali amministrazioni non possono esercitare un diritto di opzione per mantenere la propria precedente condizione pensionistica. La incentivazione delle funzioni tecniche in caso di ricorso alle convenzioni Consip deve essere decisa caso per caso nei singoli enti ed occorre accantonare fin da subito le relative somme.

Sono queste le più recenti indicazioni dettate da pareri delle sezioni di controllo della Corte dei Conti e dall’Inps.

La contrattazione decentrata nel nuovo contratto

Scritto da

La contrattazione decentrata nel nuovo contratto

Di Arturo Bianco

Le nuove regole dettate dalla ipotesi di contratto per il personale degli enti locali confermano le materie che sono oggetto di contrattazione collettiva decentrata integrativa, apportano ritocchi alle relative procedure, superano il divieto esplicito agli amministratori locali di fare parte della delegazione trattante di parte pubblica e danno corso al significativo ampliamento della possibilità di fare ricorso ai contratti collettivi decentrati integrativi su base territoriale.

LE REGOLE PROCEDURALI

La stagione della contrattazione si apre con la nomina della delegazione trattante di parte pubblica, il che deve essere disposto dagli enti entro i 30 giorni successivi alla stipula del contratto nazionale e comunque, indicazione innovativa, dopo avere nominato la propria delegazione trattante. L’avvio della contrattazione è previsto entro i 30 giorni successivi alla presentazione da parte dei soggetti sindacali della piattaforma. Ovviamente le amministrazioni possono anche avviare la contrattazione per proprio impulso diretto.

IL FONDO PER LE RISORSE DECENTRATE

Scritto da

IL FONDO PER LE RISORSE DECENTRATE

Di Arturo Bianco

Si deve in premessa evidenziare che la costituzione del fondo non costituisce oggetto né di contrattazione né di confronto. Per cui si deve sottolineare che è oggetto esclusivamente di informazione, che si deve ritenere debba essere necessariamente preventiva rispetto alla sua costituzione. Come per il passato i soggetti sindacali possono chiedere chiarimenti, segnalare errori e, se lo ritengono necessario, avanzare un ricorso al giudice del lavoro. Uno spazio di intervento, come per il passato, è previsto solamente per la integrazione della parte variabile fino allo 1,2% del monte salari 1997. Il comma 7 dell’articolo 67 stabilisce che le risorse del fondo delle risorse decentrate e di quelle destinate al salario accessorio delle posizioni organizzative, sulla base delle previsioni di cui all’articolo 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017 non devono superare quelle dell’anno 2016.

La preintesa per il personale delle regioni e degli Enti Locali

Scritto da

La preintesa per il personale delle regioni e degli Enti Locali

di Arturo Bianco 

Lo scorso 21 febbraio è stata sottoscritta tra Aran ed organizzazioni sindacali la “ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali triennio 2016/2018”. E’ probabile che essa entri in vigore agli inizi del mese di aprile, dopo la approvazione da parte del comitato di settore e del Governo e la verifica positiva da parte della Corte dei Conti. Da quella data decorrono i 30 giorni entro cui dovranno essere applicati gli istituti di carattere economico che hanno un contenuto vincolato, quindi la erogazione delle maggiorazioni del trattamento economico fondamentale e la corresponsione dei relativi arretrati dovrà essere effettuata entro il mese di maggio.

Sono molte ampie le materie trattate; la intesa si suddivide in 73 articoli che disciplinano a 360 gradi il rapporto di lavoro dei dipendenti delle regioni e degli enti locali. 

L’incentivo delle funzioni tecniche

Scritto da

L’incentivo delle funzioni tecniche

Di Arturo Bianco


Arrivano le prime indicazioni da parte delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti sull’applicazione delle disposizioni che regolamentano la incentivazione delle funzioni tecniche dopo le novità introdotte dalla legge n. 208/2017, cd di bilancio 2018, che ha con il comma 526 introdotto delle modifiche all’articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016. Sono fino ad ora state rese note due deliberazioni di sezioni regionali: ambedue considerano queste risorse al di fuori del tetto del fondo. Una ci dice che questi incentivi vanno nel fondo per la contrattazione decentrata, ma al di fuori del suo tetto. L’altra ci dice che queste risorse non vanno inserite nel fondo per la contrattazione decentrata.

Le capacità assunzionali delle amministrazioni locali e regionali

Scritto da

minibanner direttore

Le capacità assunzionali delle amministrazioni locali e regionali

a cura di Arturo Bianco

Il tratto distintivo della legislazione degli ultimi anni e della legge n. 205/2017, cd di bilancio 2018, in materia di assunzioni di personale da parte delle regioni e degli locali è costituito dall’ampliamento delle capacità assunzionali in modo differenziato. Non si può non sottolineare che la ripetuta modifica delle regole, addirittura talvolta in moro ripetuto anche nello stesso anno, solleva numerose difficoltà operative e soprattutto rende difficile la programmazione pluriennale del fabbisogno del personale.

Le principali disposizioni della legge di bilancio 2018 per il personale degli Enti Locali

Scritto da

minibanner direttore

Le principali disposizioni della legge di bilancio 2018 per il personale degli Enti Locali

a cura di Arturo Bianco

Sintetizziamo le principali disposizioni della legge di bilancio 2018 per il personale degli enti locali.

- Tali disposizioni possono essere così sintetizzate:

- Ampliamento delle capacità assunzionali per i piccoli comuni;

- Previsione della possibilità di effettuare assunzioni a tempo determinato di assistenti sociali

- Allargamento dei margini di assunzione da parte degli enti di area vasta;

- Superamento delle differenziazioni per il salario accessorio del personale degli neti di area vasta trasferito ad altre PA;

- Stanziamento di risorse per i rinnovi contrattuali;

- Precisazione ed ampliamento delle stabilizzazioni;

- Proroga di validità delle graduatorie;

- Proroga della entrata in vigore del divieto di conferire incarichi di cococo.

Le stabilizzazioni dei precari

Scritto da

minibanner direttore

Le stabilizzazioni dei precari

a cura di Arturo Bianco

Utili indicazioni per la stabilizzazione dei lavoratori precari sono contenute nella circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3 dello scorso 23 novembre “indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell'esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato”. Essa contiene suggerimenti e spiegazioni sugli articoli 5, 6 e 20 del D.Lgs. n. 75/2017. In premessa si deve ricordare che, oltre al personale non contrattualizzato, queste disposizioni non si applicano ai docenti ed ai dipendenti ATA delle scuole ed al personale degli istituti di alta formazione.

La direttiva del comitato di settore per il rinnovo dei CCNL

Scritto da

minibanner direttore

La direttiva del comitato di settore per il rinnovo dei CCNL

Di Arturo Bianco

Con l’adozione della direttiva da parte del comitato di settore delle funzioni locali (personale delle regioni, degli enti locali, delle camere di commercio, delle Ipab a prevalente attività sociale etc) e con la indicazione nel disegno di legge di bilancio del 2018 delle risorse aggiuntive stanziate per il rinnovo dei CCNL del personale delle amministrazioni statali, si sono completati i passaggi preliminari necessari per definizione dei nuovi contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dei 4 comparti del pubblico impiego per il triennio 2016/2018. Ricordiamo che il D.Lgs. n. 75/2017 ha risolto i dubbi sulla individuazione delle materie oggetto di contrattazione decentrata e le direttive del Governo e del comitato di settore sono state emanate.

L’incentivo delle funzioni tecniche

Scritto da

L’incentivo delle funzioni tecniche

a cura di Arturo Bianco

Le nuove disposizioni sulla incentivazione delle funzioni tecniche si applicano alle attività svolte dai dipendenti dopo la entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016, cd nuovo codice dei contratti. La loro erogazione è subordinata alla approvazione del regolamento da parte dell’ente ed alla definizione della contrattazione per la loro ripartizione. La incentivazione della progettazione delle opere pubbliche non deve essere inserita nel 2% previsto come tetto per l’incentivazione delle funzioni tecniche. I compensi maturati per le attività svolte prima della adozione del regolamento possono essere erogati solamente dopo l’approvazione dello stesso. Questi compensi possono essere previsti anche per le attività svolte prima della sua adozione. Sono queste le indicazioni che arrivano dall’ANAC e dalle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti in tema di incentivazione delle funzioni tecniche.

Pagina 4 di 7

Copyright © 2021 OggiPA.it Tutti i diritti riservati.

Direttore di Redazione: Dott. Arturo Bianco

Editore: Pubbliformez s.r.l. - Autorizzazione Tribunale di Catania n°7/2013

Sede: Via Caronda 136 - 95128 Catania - P.IVA 03635090875

Recapiti: Tel. 095/437045 - Fax 095/7164114 - email: claudiogagliano@oggipa.it