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LA NEUTRALITA’ DELLA MOBILITA’ VOLONTARIA

I costi ed i risparmi derivanti dalla mobilità volontaria in entrata ed in uscita continuano ad essere neutri ai fini della determinazione delle capacità assunzionali?

Come chiarito dalla circolare dei ministri della Pubblica Amministrazione, Economia e Finanze ed Interno dello scorso maggio e dai pareri delle sezioni di controllo della Corte dei Conti della Lombardia e della Emilia, a seguito delle novità dettate dall’articolo 33 del d.l. n. 34/2019 sugli spazi per le assunzioni di comuni, province e regioni, i costi ed i risparmi derivanti dalla mobilità volontaria in entrata ed in uscita non sono neutri ai fini della determinazione delle capacità assunzionali degli enti in quanto determinano un aumento o una riduzione della spesa per il personale.

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